«Dopo essersi rifiutato di prendere l’aereo, ricercatore perde il posto di lavoro», recita un articolo di “The New York Times”, corredato del selfie di un cinquantenne a bordo di una piroga che solca il mare dei Tropici. Attivista e membro di Scientist Rebellion, il professor Grimalda compie un atto estremo di disobbedienza civile rinunciando a tutto, dal lavoro che amava alla carriera universitaria, fino agli affetti familiari, pur di dare un segnale di allarme sulle condizioni disperate del Pianeta, pur di fornire un esempio sulla necessità di agire e, forse, su una possibile via d’uscita. Nel suo lungo viaggio, nell’apparente follia dell’impresa, il protagonista affronta sfide morali e questioni universali, suscita interrogativi sulle responsabilità individuali e collettive riguardo alla crisi climatica, si fa simbolo di sacrificio e impegno per le future generazioni.