Negli anni Settanta, di fronte al babelico e spregiudicato mondo contemporaneo, un maturo imprenditore del settore tessile (Lemmon) è combattuto tra il rimpianto del bel tempo andato, dove trionfava l'onestà individuale, e il desiderio di partecipare all'andazzo generale, occupandosi senza scrupoli esclusivamente del proprio tornaconto personale. Gli ideali cadranno quando l'industriale, in crisi economica, si dovrà adeguare alla "prassi" corrente e andare anche oltre.