Gli ultimi istanti di vita di alcuni soldati nelle profondità del Mediterraneo durante la Seconda guerra mondiale si consumano insieme ai loro ultimi pensieri. Mentre sprofondano inesorabilmente in quel mare ammaliante e crudele, l’amore risuona nelle lettere di un marito in guerra alla sua sposa. Oggi ci sembra ancora di udire quei pianti sollevarsi dal mare.
“C’è sempre un mare rosso, un mare vivo o morto, che si para davanti a chi va ramingo, in cerca di casa”.
Stefano D’Arrigo, Horcynus Orca