Il 18 febbraio del 45, duecento donne arrivano alla spicciolata dalle campagne ferraresi, raggiungono la piazza nascondendo manifesti sotto i vestiti e liberano il Comune di Bondeno. Nonostante l’ultimo episodio di “Paisà” di Roberto Rossellini, e i racconti di Giorgio Bassani, la Resistenza nel Basso Ferrarese e nel Polesine è stata poco frequentata. Tra le molte ragioni, anche perché si è creduto che la Resistenza non fosse possibile in pianura, men che meno nelle zone del Delta. Invece, la pianura, i canali hanno generato una specificità della Resistenza che, anche qui, ha avuto i suoi martiri e i suoi eroi; anche qui ha generato ferite e memorie. Raccogliendo episodi e testimonianze di chi vi ha fatto parte, si è cercato di ricostruire le tracce di una resistenza, magari meno organizzata e coordinata, ma qualitativamente e quantitativamente inequivocabile.